Dallara F392 Ex Giancarlo Fisichella: la vecchia scuola delle monoposto di Formula 3.

La Dallara Automobili è uno dei più storici ed importanti marchi al mondo per la produzione di telai per vetture da corsa. Nonostante il successo di Dallara si sia affermato negli ultimi anni con la realizzazione della “Stradale”, la prima vettura da strada prodotta dal marchio, grande parte delle vittorie dei vari Team mondiali nelle gare sono merito della manifattura ed eccellenza dei telai prodotti in Dallara.

L’esordio ufficiale del marchio si ebbe nel 1981, con la Dallara F381, con telaio in monoscocca di alluminio, con la quale il pilota Roberto Ravaglia si piazzò quinto nella classifica finale del Campionato Italiano di Formula 3. Questo fu l’inizio della grandissima carriera, della lunga tradizione che ci porta fino al 1992, anno in cui la Dallara presentò la F392, con numerose apportate all’aerodinamica. Le griglie di partenza delle gare del Campionato di Formula 3 del 1992 pullulavano di Dallara, la migliore auto sul tracciato al momento, tanto che in tutte 12 le gare del campionato le monoposto italiane occupavano sempre le prime 10 posizioni, monopolizzando le competizioni. Nei campionati di tutto il mondo la F392 stava iniziando ad imporsi sugli altri costruttori, Ralts e Reynard per esempio, come in Francia dove le F392 conclusero il campionato in prima e seconda posizione.

Quella che ci troviamo davanti è una Dallara F392 molto speciale, potremmo definirla unica per la sua storia.

Siamo nel 1992, ed un giovane ma talentuoso Giancarlo Fisichella prende parte al Campionato di F3 a bordo di una Ralt RT36 del Team Ravarotto. Le prestazioni della monoposto inglese non sono all’altezza della controparte italiana, e durante la tappa all’Autodromo Internazionale del Mugello, un guasto ai freni manda Fisichella e la Ralt direttamente dentro le barriere, rendendo inutilizzabile la vettura per le gare successive. Fu così che per l’ultima gara del Campionato il Team Ravarotto utilizzò proprio una Dallara F392, la stessa che stiamo guidando ed ammirando. Sotto una pioggia incessante all’Autodromo di Imola, il giovane Giancarlo Fisichella vinse la sua prima gara, per l’ultima tappa del 1992, la prima di una lunga serie di successi.

Equipaggiata con il più scelto ed efficiente motore a disposizione in quegli anni, la F392 viene spinto dal motore Alfa Romeo Twin Spark Novamotor, un 4 cilindri 2000 di cilindrata accoppiato ad un cambio Hewland manuale a 5 rapporti “dogleg” (ovvero con la prima verso il basso”).
Oggi come allora la monoposto è decisamente scattante, una purosangue che scalpita per correre: dentro all’abitacolo ci si fonde con la stretta scocca della Dallara. Trovare i meccanismi non è semplice, con la frizione che stacca ad un centimetro di corsa e la leva del cambio che accarezza la gamba destra ad ogni scalata. Il motore della Novamotor è una furia quando gira molto in alto, con la potenza giusta che ti obbligano ad una guida molto pulita ed una spinta progressiva dai 5000 giri in su. Un’esperienza vecchia scuola che ha formato generazioni di piloti italiani velocissimi in pista, come lo stesso Fisichella.

Dopo 29 anni, la voglia di correre di questa Dallara F392 e il divertimento che può dare sono ancora a portata di mano, a patto di essere gentili e dare del Lei a quella che una “signora” vettura da competizione.
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