1974 Porsche 911 Carrera 2.7

Marca
Porsche
Modello
911 Carrera 2.7
Cilindrata
2700
Cilindri
6
Anno
1974
Contachilometri
93100
Carrozzeria
Coupé
Autenticità
Matching Colors & Numbers
Colore Esterno
Mexicoblau
Colore Interni
Blu/Nero Similpelle
Cambio
Manuale
Showroom
Reggio Emilia
Codice
POR00029

Venduta

*Telaio n. 911 4600219
*Motore n.911/83-6640255 – Matching number
*Colore: Azzurro Messico (Mexico Blau) Codice K5K5 – Matching Color
*Certificato di Origine Porsche del 19/01/2015
*Provenienza auto: Gran Bretagna – Tg. ABW407M
*Immatricolata in Italia il 26/06/2015
*Chilometraggio sul tachimetro: 93084
*Optional: Paraurti con ammortizzatori, batteria maggiorata, antenna radio, altoparlanti, cerchi in lega con canale, anteriore 6Jx15 e posteriore7Jx15, ammortizzatori Bilstein.
*Anno di fabbricazione: 1974. L’anno 1974 identifica le vetture costruite tra il 01/08/1973 ed il 31/07/1974. Questa auto è stata consegnata nuova dalla Porsche di Stoccarda ad una sua Concessionaria ufficiale il 1/10/1973. (Dichiarazione Porsche Italia del 19/01/2015). Una delle 1.036 Carrera Coupé del 1974 con specifiche europee.

La Storia
Con prestazioni quasi identiche alla Carrera RS del 1973 con allestimento Touring, si narra che la Carrera 2.7 MFI del 1974 sia stata la 911 stradale più veloce tra quelle con aspirazione meccanica, prodotte fino alla fine degli anni '80.
Questa la sua carta d’identità: 210 CV, 2.687 cc tipo 911/83 motore a sei cilindri orizzontali contrapposto raffreddato ad aria. Iniezione meccanica Bosch, cambio manuale a cinque velocità. Sospensioni anteriori e posteriori indipendenti con barre di torsione, montanti McPherson e barra antirollio, bracci longitudinali e ammortizzatori tubolari. Barra antirollio e freni a disco sulle quattro ruote. Interasse di 2.271 mm.
L’adozione dei nuovi paraurti in alluminio dotati di ammortizzatori interni, implicò a caduta, l’impiego di una nuova marmitta con terminali di scarico disposti diversamente.
Tutti i modelli erano dotati di uno spoiler anteriore che riduceva l’effetto di alleggerimento dell’avantreno e migliorava la stabilità alle alte velocità.
Nell’allestimento degli interni, la novità più importante era costituita dai nuovi sedili alleggeriti con appoggiatesta incorporato, con dotazione di cinture inerziali di sicurezza. Sui pannelli delle porte comparvero tasche rigide porta oggetti dotate di coperchio ribaltabile e i due tasti del comando degli alzacristalli elettrici. Tutti gli interruttori e i pannelli di comando erano rivestiti in materiale morbido e disposti in modo da non provocare lesioni agli occupanti dell’auto in caso d’incidente.
In linea generale, più che in passato, la Porsche concentrò la sua attenzione sia all’esterno che all’interno dell’auto per esaltare il fattore sicurezza, tema che stava iniziando a prendere piede nei primi anni ’70.

La nostra Porsche 911 Carrera
Si tratta di una rara versione, prodotta per un brevissimo periodo ed equipaggiata con motore e componentistica identici alla RS del ‘73.
L’auto si presenta in condizioni impeccabili, grazie al meticoloso restauro di Freisinger Motorsport di Karlsrhue (D), considerato il miglior restauratore al mondo di Porsche.
Gli straordinari artigiani di Freisinger hanno riportato “al vivo” la scocca per poi ridipingerla del suo colore originale, uno scintillante azzurro Messico, quel rinomato “Blau Mexico” così noto agli appassionati Porsche.
Gli interni in color nero-blu sono perfettamente conservati, così come i sedili in similpelle nera.
Il cruscotto, compreso il quadro della strumentazione originale, è ben conservato, perfettamente funzionante e rivestito della similpelle originale della Casa.
L’auto è equipaggiata con optional originali Porsche dell’epoca, che rendono la sua dotazione in tutto e per tutto “full”, con i paraurti ammortizzati, la batteria maggiorata, l’antenna radio, i filtri antidisturbo e gli altoparlanti.
I cerchi sono in lega con scanalatura, anteriore 6Jx15 e posteriore7Jx15, mentre gli ammortizzatori sono gli storici Bilstein.
L’auto, proveniente dalla Gran Bretagna, è stata immatricolata in Italia nel 2015 da un noto collezionista di Milano di nobile casata. Da allora l’auto è rimasta in Italia e conservata in perfette condizioni di funzionamento dal suo proprietario.

La prova su strada
Questa affascinante Carrera del 1974, conserva ancora oggi intatte le sensazioni di guida della RS che l’ha preceduta, con il risultato che la prova su strada effettuata dai nostri driver, è stata un’eccitante cavalcata durante la quale l’auto ha potuto esprimere tutto il suo nerbo sportivo.
Premesso che non esiste una 911 che non appassioni per il sound del suo sei cilindri Boxer, la nostra Carrera si è rivelata docile ai bassi regimi, ma molto reattiva una volta lanciata. Resta comunque un’auto impegnativa da guidare, nonostante i “pochi” cavalli sotto il cofano posteriore.
Niente servosterzo, né ABS, niente controlli di trazione e/o di stabilità: è richiesta sempre molta sensibilità per una guida veloce, con particolare attenzione all’anteriore, piuttosto leggero e sempre “difficile” da gestire sulle 911 di quel periodo.
Fin dalla sua comparsa sul mercato, la 911 Carrera Coupé del 1973 resta tra le Porsche più richieste di sempre dai driver e dai collezionisti di tutto il mondo, conservando anche una spiccata tendenza a mantenere quotazioni stabili, anche in situazioni di mercato turbolento.
Oggi è possibile visionare l’auto on line, prenotando una chiamata con un nostro operatore commerciale, a mezzo piattaforme Skype, Zoom, Whatsapp e Google Meet.