Sulle ali dell’Aquila
"100 anni di splendide motociclette, di vittorie, di avventure e personaggi incredibili che hanno costruito il mito del Marchio dell'Aquila".
La prima motocicletta costruita in serie dalla Moto Guzzi è la Normale, una pietra miliare per l’azienda di Mandello del Lario.La Normale è il “manifesto tecnico” della Guzzi, poiché in essa sono racchiuse le principali caratteristiche che saranno riprese dai modelli seguenti per diversi decenni.Nel 1921 ne vennero realizzati 17 esemplari che vennero adoperati per far conoscere al mondo le potenzialità della motocicletta, in termini di prestazioni e durata. Fu così che nel settembre dello stesso anno le uniche 2 moto pronte furono subito iscritte all’ultima tappa del Campionato Motociclistico Italiano su Strada, svolto alla Milano-Napoli. Dopo una massacrante corsa di ben 877 km, le due Moto Guzzi normale tagliarono il traguardo alla 21° e 22° posizione, dimostrando tutto il loro valore. La produzione totale fu di 2065 esemplari.
Era il 15 marzo 1921 quando venne costituita la “Società Anonima Moto Guzzi": l’aquila con le ali spiegate fu il simbolo della nuova società, che da allora è il simbolo, ben presto noto in tutto il mondo, della Moto Guzzi.
Storie di record e di tecnologia all'avanguardia: la prima galleria del vento al mondo in campo motociclistico venne voluta da un affiatato team della Moto Guzzi in cui lavoravano tecnici straordinari che entrarono nel mito.Proprio da quella galleria venne creata la strepitosa "Otto cilindri" da 285 km/ora (nel 1955) e dei prototipi che tra il 1935 e 1957 si sono aggiudicati ben 15 titoli mondiali velocità e 11 Tourist Trophy.
A 100 anni dalla fondazione l'Aquila di Mandello del Lario continua a volare sempre più alto.
A dimostrazione della costante evoluzione della Guzzi, il GTV porta delle innovazioni che mandano in pensione gli ormai vecchi motori dei primi modelli. In primis il monocilindrico con la nuova distribuzione, un telaio del tutto rivisto e il nuovo cambio a quattro marce.La Moto Guzzi GTV era in grado di sviluppare 22 Cv e arrivare ad una velocità massima di 120 km/h.Questo a dimostrazione di un’azienda diventata la più importante fabbrica italiana di motociclette in soli 13 anni dalla sua apertura (Passando da 17 dipendenti a 700)
Sulla scia dell’enorme successo, Moto Guzzi si aprì alle piccole cilindrate, presentando nel 1950 il “Galletto”. Lo scooter è così avanti come progetto e design che le sue linee e design sono ancora oggi gli stilemi base della maggior parte dei motocicli moderni in produzione. Adatto per viaggi “lunghi”, sotto l’aspetto innocente si nascondevano (ancora una volta) soluzioni meccaniche di alto livello derivanti dalle prove sui motori da corsa fatte nel reparto Esperienza della Moto Guzzi.Definita la “moto del prete”, per la facilità con cui si riesce a salire a bordo anche con la tunica, ne furono realizzati un totale di 71060 esemplari.
Nella metà degli anni ’50 la Moto Guzzi presenta il Falcone, una “mezzo litro” creata per contrastare la popolarità della Gilera Saturno.La meccanica della moto è direttamente ripresa dalla precedente Moto Guzzi Normale ma con qualche differenza nella successiva versione Sport. Il Falcone diventò la motocicletta di rappresentanza delle Forze dell’Ordine Italiane: Polizia Stradale, Guardia di Finanza ed una versione speciale realizzata per il corpo dei Corazzieri.
Nel 1973 Alessandro De Tomaso acquista la Moto Guzzi, iniziando un nuovo corso per la casa motociclistica Mandellese.La produzione delle moto si ramifica in due correnti principali: Gran Turismo (come la California) e moto ad alte prestazioni. L’eredità sportiva della Moto Guzzi viene raccolta dalla Le Mans, con lo sviluppo del propulsore bicilindrico a V, molto apprezzato che si identifica in quello che era ormai lo “status symbol” dell’Aquila. La Le Mans è una sportiva blasonata che occupa un posto di rilievo nel cuore degli appassionati, ma non abbastanza evoluta meccanicamente per fare breccia nel mercato.
Sono oltre 30 le Moto Guzzi disponibili in vendita a Ruote da Sogno: uno dei marchi di moto più importanti in Italia e nel mondo che siamo fieri di esporre e di custodire.Dalla Moto Guzzi Normale del 1924 alle più recenti Moto Guzzi Le Mans.